SCAPA

Per una guida sicura

Abitudini da cambiare e norme da adottare per una guida più sicura

In base a recenti statistiche gli Italiani al volante hanno una serie di cattive abitudini che rendono la loro guida meno sicura.
Certamente la più diffusa è quella di usare l'inseparabile telefonino anche quando sono al volante senza auricolare o viva voce, facendo aumentare la possibilità di distrarsi.
In base a recenti studi effettuati negli Stati Uniti conversare al cellulare  mentre si guida, tenendo l'apparecchio in mano, quadruplica le probabilità statistiche di avere un incidente.
Non è certamente un dato da sottovalutare se si pensa che si arriva alle stesse conclusioni probabilistiche nel caso di un conducente che si metta alla guida con un tasso alcolemico al limite dell'illegalità (in base al nuovo Codice della Strada, il tasso alcolemico durante la guida non deve superare i 0,5 grammi per litro).
Altra pessima abitudine degli Italiani è quella di non usare le cinture di sicurezza e i seggiolini per i bambini, questi sistemi di ritenuta hanno dimostrato, assieme agli airbag, la loro efficacia anche in incidenti di notevole gravità salvando la vita di tante persone, conducenti e passeggeri.
Troppo spesso vengono invece sottovalutati e non utilizzati, soprattutto per la guida in città, dove l'Italiano medio li considera superflui, ignorando che è proprio alle velocità medio/basse delle città che sono più utili.
Errore gravissimo se si pensa che, in base ai dati diffusi dell'Automobile Club d'Italia, il maggior numero di incidenti e di morti si ha sulle strade urbane, dove si verificano il 75% dei sinistri e il 42% dei decessi su un totale di oltre 200 mila incidenti stradali annui in cui oltre 7000 feriti sono i bambini.
Se gli italiani utilizzassero sempre cinture e caschi, la mortalità per incidenti si ridurrebbe del 30-40% e, per i motociclisti, si dimezzerebbero le lesioni alla testa e si ridurrebbero i traumi cranici del 70%.
In base ai dati diffusi dall'Istituto Superiore di Sanità, ogni anno, sulle strade italiane si contano 9000 morti, 20.000 disabili gravi e 300.000 feriti. Gli incidenti stradali siano la prima causa di morte tra i giovani di età compresa fra i 14 e i 22 anni.
Dal momento dell'entrata in vigore della legge sul casco, i morti sono diminuiti del 20%. Un conducente attento dovrebbe osservare alcune semplici regole di comportamento: mettere le cinture di sicurezza, rispettare i limiti di velocità, mantenere la distanza di sicurezza, moderare la velocità in caso di pioggia, neve, gelo, nebbia e scarsa visibilità in genere, non sottovalutare la propria stanchezza per evitare eventuali colpi di sonno, non guidare dopo aver bevuto o aver assunto droghe o farmaci che possono influire negativamente sulle capacità di guida, controllare periodicamente i pneumatici, usare correttamente le luci, parlare al telefonino solo con viva voce o auricolare ed evitare di tenere il volume della radio molto alto.

Corsi CQC persone e cose

Conseguimento e rinnovo

La S.C.A.P.A. organizza a ciclo continuo corsi per il conseguimento ed il rinnovo della CQC (carta di qualificazione del conducente), abilitazione obbligatoria per conducenti che effettuano professionalmente l’autotrasporto di persone e di cose con veicoli per i quali è richiesta la patente delle categorie C, CE, D e DE.

Per il rilascio della CQC si deve fare una formazione iniziale, con esame finale alla Motorizzazione.
Per il rinnovo della CQC (ogni cinque anni) bisogna invece seguire un corso a frequenza obbligatoria.

Recupero punti C.Q.C.

Analogamente a quanto avviene per la patente di guida, anche alla C.Q.C. (Carta di Qualificazione del Conducente), al momento del conseguimento, vengono assegnati 20 punti. Nel caso di violazioni al Codice della Strada, compiute alla guida di veicoli in servizio di autotrasporto, la decurtazione dei punti si applica solo alla C.Q.C.
 
I punti decurtati possono essere recuperati, frequentando appositi corsi di recupero punti C.Q.C. che la S.C.A.P.A. organizza periodicamente.

Al termine del corso recupero punti C.Q.C. sarà rilasciato un attestato di frequenza al corso, conforme alla normativa prevista e sarà avviata immediatamente la procedura per l'aggiornamento del punteggio dell'anagrafe degli abilitati alla guida.

In caso di perdita totale del punteggio, il titolare della C.Q.C. deve fare un esame di revisione, sull'intero programma previsto per il corso di conseguimento iniziale e con la stessa procedura (QUIZ). La bocciatura all'esame di revisione della C.Q.C. comporta la revoca della stessa.
 

 

Per ulteriori informazioni e iscrizioni ai corsi suddetti, rivolgiti all’autoscuola associata SCAPA più vicina. Puoi cercare nella sezione "Elenco associati" presente sul nostro sito.
Inoltre, sempre rivolgendoti ad una delle autoscuole associate, potrai usufruire del servizio S.C.A.P.A. di consulenza per la presentazione di ricorsi a decurtazioni errate del punteggio.

Patente a punti

Dall'introduzione della patente a punti, entreta in vigore a partire dal 1° gennaio 2003, ogni patente ha un punteggio iniziale di venti punti che verrà decurtato ad ogni violazione del Codice, per le infrazioni più gravi si perderanno ben 10 punti.
Chiaramente si tratta di provvedimenti che si aggiungono alle già esistenti sanzioni, multa in denaro ed, ove previsto, ritiro e sospensione della patente.
 
Inoltre per arrivare alla sottrazione dei punti bisogna identificare il conducente che commette l'infrazione e la multa deve essere diventata "definita" cioè il trasgressore non può più presentare ricorso o lo ha già presentato ma gli è stato respinto.

Per i titolari di patente che per almeno due anni hanno mantenuto 20 punti è previsto l'accreditamento di 2 punti fino a raggiungere il tetto massimo complessivo di 30 punti. Dal 13 agosto 2010, per i patentati da meno di tre anni, è stato introdotto un ulteriore meccanismo premiale: nel caso non vengano commesse violazioni che prevedono decurtazione di punti verrà attribuito sul loro titolo di guida un punto ogni anno, fino ad un massimo di tre.

Come recuperare i punti persi
E' possibile recuperare i punti persi in due modi:
- Non commettendo, per due anni consecutivi, infrazioni al Codice che implichino la perdita di punti. Cosa che fa ritornare automaticamente al punteggio pieno di 20 punti.
- Frequentando un corso di aggiornamento in un'autoscuola. Vai alla sezione Elenco Associati per trovare quella più vicina.

Se si resta senza punti bisogna rifare l'esame, di teoria e di pratica, per conseguire nuovamente la patente.

Su questo sito troverete il numero di punti che si perdono per le varie infrazioni (vedi menù laterale). Per le patenti rilasciate successivamente al primo ottobre 2003 a soggetti che non siano già titolari di altra patente di categoria B o superiore, i punti decurtati, per ogni singola violazione, sono raddoppiati qualora le violazioni siano commesse entro i primi tre anni dal rilascio (neopatentati).

Perdita di 2 PUNTI

Elenchiamo di seguito le violazioni che comportano la perdita di 2 PUNTI, ricordando che per le patenti rilasciate successivamente al primo ottobre 2003 (a soggetti che non siano già titolari di altra patente di categoria B o superiore) i punti decurtati, per ogni singola violazione, vengono raddoppiati qualora le violazioni siano commesse entro i primi tre anni dal rilascio (neopatentati).

Mancato rispetto della segnaletica, ad eccezione dei segnali di divieto di sosta e di fermata     

Sorpasso a sinistra di un tram in fermata in sede stradale non riservata

Effettuare cambiamenti di direzione o di corsia per inversione di marcia o svolte senza osservare le prescrizioni imposte     

Sosta nelle corsie riservate al transito degli autobus o veicoli su rotaia; sosta o fermata negli spazi riservati a veicoli per persone invalide o in corrispondenza di rampe, scivoli o corridoi di transito; sosta negli spazi riservati alla fermata degli autobus o dei taxi    

Omettere di liberare la carreggiata o di segnalare ingombri provocati dal proprio veicolo     

Omettere di segnalare il veicolo fermo sulla carreggiata, fuori dei centri abitati con l'apposito segnale di triangolo; non utilizzare i dispositivi di protezione rifrangenti individuali     

Trainare veicoli in avaria senza adeguata segnalazione o violando le altre prescrizioni     

Trasportare cose in eccedenza di peso non superiore a 2 t. o al 20% della massa per veicoli sino a 10 t.     

Trasporto di materie pericolose senza osservare le prescrizioni ministeriali per la tutela dei conducenti o dell'equipaggio e la adeguata compilazione dei documenti di trasporto e delle istruzioni di sicurezza     

Trasportare persone in sovrannumero sulle autovetture     

Mancato rispetto di oltre il 10% il limite giornaliero massimo dei periodi di guida per gli autisti di camion e autobus muniti di tachigrafo     

Mancato rispetto di oltre il 20% il limite settimanale massimo dei periodi di guida per gli autisti di camion e autobus muniti di tachigrafo     

Mancato rispetto delle disposizioni relative alle interruzioni di guida per gli autisti di camion e autobus muniti di tachigrafo     

Trainare veicoli, che non siano rimorchi, sulle carreggiate, sulle rampe, sugli svincoli, sulle aree di parcheggio di servizio e su ogni altra pertinenza delle autostrade     

Violare le prescrizioni per la circolazione sulle autostrade e sulle superstrade (strade extraurbane principali)
Rientrano in questa ipotesi:
- lasciare in sosta i veicoli sulle autostrade o sulle aree di servizio o di parcheggio
- esercitare attività di soccorso senza autorizzazione, etc.     

Violare le prescrizioni dei comportamenti durante la circolazione in autostrada o sulle superstrade
Rientrano in questa ipotesi ad esempio:
- non osservare l'obbligo di immettersi sulle autostrade e sulle superstrade servendosi delle apposite corsie e dando la precedenza ai veicoli circolanti sulle corsie di scorrimento;
- uscire dalle stesse autostrade o superstrade senza servirsi delle apposite corsie di decelerazione
- cambiare corsia di marcia senza la preventiva segnalazione
- in caso di arresto del traffico su tratti ove la corsia di emergenza manchi o sia occupata, non agevolare il transito di veicoli di polizia o di soccorso omettendo di portarsi il più vicino possibile alla striscia di sinistra della prima corsia
- lasciare in sosta di notte il veicolo senza tenere accese le luci di posizione e quelle di emergenza
- procedere affiancato ad altro veicolo in autostrada o sulle superstrade
- non osservare il corretto incolonnamento per il pagamento del pedaggio     

Ostacolo alla circolazione o accodamento alla marcia dei mezzi adibiti a servizi di polizia, antincendio e autoambulanze     

Mancato rispetto di oltre il 10% il limite giornaliero massimo dei periodi di guida per gli autisti di camion e autobus non necessitanti di tachigrafo     

Mancato rispetto di oltre il 20% il limite settimanale massimo dei periodi di guida per gli autisti di camion e autobus non necessitanti di tachigrafo     

Mancato rispetto delle disposizioni relative alle interruzioni di guida per gli autisti di camion e autobus non necessitanti di tachigrafo     

Non osservare gli obblighi previsti in caso di incidente, come la salvaguardia, la sicurezza della circolazione ed il mantenimento dello stato dei luoghi e delle tracce; in incidente con soli danni a cose evitare intralcio alla circolazione; fornire le proprie generalità; etc..

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